Olismo: il tutto è più della somma delle parti di cui è composto

(Dizionario Treccani)

Avere una concezione olistica di una persona significa considerarla sempre come una complessa unità-totalità, non riducibile ad un semplice assemblaggio delle sue parti costituenti. A differenza di una macchina, dove sono le singole parti a formare e spiegare il tutto in senso deterministico, è solo a partire da un principio superiore che nell'organismo vivo è possibile comprendere lo sviluppo dei suoi aspetti secondari.
L'olismo si può applicare a molte discipline o ambiti. In medicina o nelle pratiche del benessere, la salute non è vista come semplice assenza di malattia, ma un benessere globale di corpo, mente, società e ambiente e anche come un'evoluzione psicofisica. Le medicine tradizionali orientali hanno da sempre un approccio olistico alla malattia e allo stato di salute dell'uomo. Anche approcci terapeutici cosiddetti "alternativi", come l'omeopatia, hanno un approccio tipicamente olistico. In particolare, il massaggiatore olistico è in grado di praticare tutte le tecniche che guardano alla persona nella sua interezza: a partire dai muscoli, dai singoli stati dolorosi, o dalle sensazioni emotive, tutto parla della nostra persona, della nostra storia.